La Chiesa solennizza in questo giorno la festa di San Aristarco
San Aristarco fu seguace di San Paolo di Tarso che accompagnò a Roma condividendo la prigionia. Considerato il primo vescovo di Tessalonica. San Aristarco, un “greco di Tessalonica“, è stato uno dei primi cristiani di cui si hanno notizie in alcuni passi del Nuovo Testamento.
E’ citato tre volte negli Atti degli Apostoli: la prima quando a Efeso insieme a Caio, un altro macedone, Aristarco fu coinvolto in un tumulto, sequestrato dalla folla e portato in un teatro.
La seconda è citato come rappresentante di Tessalonica assieme a Secondo quando tornò con Paolo dalla Grecia verso l’Asia, nella colletta per Gerusalemme.
L’ultima, prigioniero insieme a Paolo in viaggio verso Roma: a Cesarea si imbarcò con San Paolo su una nave di Edremit (Adramyttium) diretto a Myra in Licia.
Viene ricordato due volte da Paolo stesso nelle Lettere: San Aristarco è descritto come San Paolo “prigioniero” e “compagno operaio“. Nella Chiesa ortodossa orientale Aristarco è identificato come uno dei Settanta apostoli e vescovo Apamea di Siria.
San Aristarco è commemorato come santo e martire.